PRIMULA
Primula vulgaris (pianta aromatica e medicinale) il nome deriva dal latino “primis” per indicare la precocità di fioritura che avviene subito dopo la scomparsa della neve, quando nei prati comincia a comparire l'erba. È una pianta erbacea perenne acaule, ossia i fiori e le foglie nascono direttamente dal rizoma sottostante, la fioritura è unica nel corso dell'anno
Ha proprietà curative: antispasmodiche, attenua gli spasmi muscolari, e rilassa anche il sistema nervoso, calmanti, agisce sul sistema nervoso diminuendo l'irritabilità e favorendo il sonno), diuretiche, lassative nonchè pettorali e sudorifere,agevola la traspirazione e favorisce la sudorazione. Nel passato veniva usata più largamente contro l'emicrania e i reumatismi.
In cucina le foglie trattate come il tè possono essere usate per bevande, mentre da giovani (prima della fioritura) si mangiano in insalata o lessate come gli spinaci o in minestra con altre verdure. In alcune zone con i fiori si usa fare della marmellata, mentre il rizoma può servire per aromatizzare la birra.